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Legge Bilancio 2021: le misure di sostegno e sviluppo

Una manovra espansiva, di circa 39 miliardi di euro d’indebitamento netto: circa 24 miliardi gli interventi nella legge di bilancio 21, a cui si aggiungono circa 15 miliardi relativi al programma Next Generation 

Nella Legge di Bilancio 2021, sono molte le misure adottate per le imprese, approvate ma dopo diverse modifiche in “zona Cesarini, comunque in tempo per evitare la gestione provvisoria, entro la fine anno. Nel testo definitivo- secondo voci di governo – c’è la conferma, dei principali fronti di azione del Governo, con particolare attenzione a sanità e al sostegno delle imprese e famiglie. Sono previste inoltre importanti riforme, come l’assegno unico, la riforma dell’Irpef, e un programma di investimenti (che se portati  a termine) – dice sempre il governo – supererebbero i 50 miliardi ma in 15 anni. 

Secondo il Governo, si tratta di una manovra, fortemente espansiva, nella quale circa 39 miliardi di euro finiscono per aumentare il nostro indebitamento netto. Si tratta però di solo 24 miliardi circa, di interventi che appartengono al bilancio stesso. Dunque meno, di quanto previsto lo scorso anno (nel 2020 era di 30 miliardi di euro) a cui hanno aggiunto oltre 15 miliardi, presi dall’acconto delle risorse, previste dal programma Next Generation EU. Tutto compreso poca cosa, visto la pesante situazione economica esistente, visto che l’obiettivo dei 39 miliardi, è quello di dare nuovo impulso, alla ripresa dell’economia, colpita dalla crisi pandemica).

In particolare le misure previste dovrebbero avere tali obiettivi

Si tratta di un pacchetto di misure, che pur contenendo una strategia di politica economica, non tiene in debito conto, la gravità dell’attuale situazione economica e soprattutto sembra ignorare, l’evoluzione in atto e quella prevista, della pandemia da Covid-19. Misure che sembrano mirare, più che a far ripartire la macchina economica, a creare una “cassetta di pronto soccorso”, da utilizzare per ridurre le conseguenze delle ferite economiche. Per dare ristoro a chi, in mancanza di cure di primo intervento, rischia di non sopravvivere economicamente. I principali ambiti nei quali si sono riversate le risorse sono: investimenti, istruzione, welfare, sanità, lavoro.

Obiettivo dichiarato dal governo, è quello di rilanciare la crescita, assorbendo l’impatto economico e sociale provocato dall’emergenza sanitaria. Viene anche annunciato il progetto d’avviare la trasformazione del Paese, nel segno dell’innovazione, della sostenibilità, della coesione e dell’equità, ma l’esiguità delle risorse messe a disposizione per il 2021, lascia intravedere che la trasformazione sarà forse affrontata negli anni successivi.

Così ci narrano: il progetto nei punti di bilancio ritenuti più qualificanti e importanti  

Nella Legge di Bilancio, ci dicono che, si: 

  • potenzia e si prolunga per due anni, il programma ‘Transizione 4.0’ e si rifinanzia la “nuova Sabatini” per 370 milioni di euro e, con un miliardo di euro,
  • proroga anche per il 2021, il credito d’imposta per gli investimenti nelle regioni del Mezzogiorno, e con 2 miliardi complessivi, le misure per l’internazionalizzazione delle imprese,
  • rende ancora più efficace, il Servizio Sanitario Nazionale, nel 2021 ci saranno ulteriori miliardi di euro per avere più medici e infermieri, e interventi a sostegno, delle azioni necessarie a ristrutturare l’offerta sanitaria degli ospedali e del territorio. Si tratta di un fondo da 400 milioni di euro per acquistare le scorte di vaccini e farmaci necessari, verrà inoltre cancellata l’Iva sui vaccini anti-Covid, su tamponi e test,
  • stanziano risorse per realizzare la riforma fiscale con la messa a regime, del taglio del cuneo fiscale per i lavoratori, entrato in vigore nel 2020.  Inoltre a luglio partirà l’assegno unico per i figli, e dal 2022 la riforma dell’Irpef. Si rifinanzia anche il reddito di cittadinanza e si rafforza il Fondo indigenti, 
  • darà la possibilità di assumere giovani sotto i 35 anni e delle donne, senza limiti di età, con i contributi integralmente pagati dallo stato. Con ulteriori 5 miliardi circa, si finanzia la messa a regime della decontribuzione del 30% per tutti i lavoratori nel Mezzogiorno. Un nuovo ammortizzatore sociale, allargherà le tutele a favore delle Partite Iva iscritte alla gestione separata; si tratta della nuova “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa” (ISCRO),
Ed inoltre si
  • proroga la moratoria sui prestiti, rifinanziando il Fondo Centrale di Garanzia PMI, estendendo la copertura al 90% ed al 100% fino a giugno 2021. Verrà inoltre rafforzato l’intervento di Sace, attraverso ‘Garanzia Italia’, estendendola anche alle medie imprese fino a 499 dipendenti.
  • estende il superbonus al 110% fino al 30 giugno 2022, prorogandolo al 31 dicembre 2022, per i lavori già intrapresi, e lo si rende attivo anche per gli interventi d’abbattimento delle barriere architettoniche, 
  • finanzierà con circa 1 miliardo la scuola, con a regime, l’assunzione di 25.000 insegnanti di sostegno. Si avvierà un piano di assunzioni per gli asili nido complementare al piano di costruzione di nuovi asili. Oltre alla gratuità per la maggioranza delle famiglie, finanziata con la scorsa legge di bilancio; azioni che rientrano in quelle finanziate con il Next Generation Eu,
  • dispone una prima assegnazione aggiuntiva di risorse territoriali al “Fondo per lo sviluppo e la coesione” per il ciclo di programmazione 2021-2027, per ulteriori complessivi 50 miliardi per il periodo 2021-2030. Vengono inoltre definiti i criteri e le procedure di programmazione, di gestione finanziaria e di monitoraggio delle risorse 2021-2027, in analogia con il precedente periodo di programmazione, ferma restando la chiave di riparto delle risorse dell’80% alle aree del Mezzogiorno e del 20% alle quelle del Centro-Nord.
Ecco, nel dettaglio, le principali misure che anche gli organi di stampa evidenziano 

La più importante resta la nuova tranche di CIG Covid, che assieme agli incentivi 4.0,  forma la base portante del Bilancio. Tra le misure viene evidenziata spesso, la proroga dei crediti d’imposta, ed inoltre la moratoria dei mutui PMI. Tra le altre misure quelle per la liquidità delle aziende (garanzie SACE e Fondo PMI), nonché la decontribuzione per le imprese al Sud e infine il Fondo per le imprese creative.

Viene evidenziato anche, il potenziamento dello strumento dei contratti di espansione (Pensionamento anticipato sino a un massimo di 5 anni per i dipendenti delle grandi aziende coinvolte in processi di reindustrializzazione e riorganizzazione), utile per far fronte alle crisi d’impresa, attraverso i prepensionamenti, che favorisce il ricambio generazionale.

Ricapitolando ecco quello che viene indicato come il meglio delle misure per il sostegno e lo sviluppo delle imprese
  • prorogato per altri due anni e potenziato il Piano Transizione 4.0, che prevede una maggiore attenzione all’innovazione, agli investimenti green e per le attività di design e ideazione estetica. Con uno stanziamento di più di 20 miliardi di euro nel quinquennio 2021-2025 si prevede di  favorire ed accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale, rilanciando alllo stesso tempo gli investimenti privati.
    La nuova versione del credito d’imposta varrà quindi per gli investimenti effettuati dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2022
  • potenziato e prorogato il credito di imposta ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno a fine 2022, con un beneficio fino al 45% dell’investimento per le piccole imprese; 
  • prorogato il credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno a fine 2022. È previsto un credito fino al 20% per le piccole imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati alle strutture produttive; 
  • istituiti nuovi fondi per incentivare l’attività di impresa: già nel 2021: previsti circa 540 milioni complessivi, ripartiti tra Fondo tecnologie e territorio, Fondo per il sostegno dell’impresa femminile, Fondo Pmi creative, Fondo d’investimento Pmi settore aeronautico e Green Economy, Fondo per sviluppo e sostegno filiere agricole, pesca e acquacoltura; 
Ed anche
  • prorogato a tutto il 2021 il Bonus quotazione PMI, il credito di imposta per le spese di consulenza relative alla quotazione delle piccole e medie imprese; 
  • rifinanziato il Fondo per l’internazionalizzazione delle imprese: rifinanziato con 1,36 miliardi fino al 2023 il fondo 394 della Simest. In aggiunta circa 670 milioni al Fondo promozione integrata del Ministero degli Esteri; 
  • introdotto un nuovo incentivo per favorire i processi di aggregazione aziendale: per una platea potenziale di circa 7.000 aziende che potranno convertire circa 3 miliardi di Dta; 
  • semplificato e velocizzato l’accesso alla Nuova Sabatini: viene tolto il limite dei 200mila euro di finanziamento per accedere al contributo in un’unica soluzione; 
  • introdotto un pacchetto di aiuti per il settore Turismo, che prevede l’esenzione della prima rata Imu per il 2021 (estesa anche allo spettacolo) e prolungato al 30 aprile 2021 il credito d’imposta sugli affitti di imprese turistiche ricettive, agenzie di viaggio e tour operator; 
  • prorogati con 420 milioni nel 2021 gli incentivi per gli acquisti di veicoli ibridi o elettrici, anche euro 6 di ultima generazione, con rottamazione di auto con almeno 10 anni di vita; 
  • previsto un sostegno per il settore della ristorazione: Iva ridotta al 10% anche per le cessioni di piatti pronti e di pasti;  
  • prevista, per la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi, la razionalizzazione del quadro sanzionatorio al fine di consentire una gradualità nell’applicazione delle sanzioni in base alla violazione commessa.

Movimento CittadiniNelCuore

 

Alleghiamo il testo completo:

SANITÀ

4,5 miliardi alla sanità: più assistenza, più assunzioni, più protezione
  • Fondo Sanitario Nazionale: la dotazione viene aumentata di 1 miliardo, arrivando a circa 121 miliardi di euro per il 2021.
  • Assunzioni del personale sanitario: con uno stanziamento di circa 650 milioni viene prevista l’assunzione di 3.000 medici e 12.000 infermieri per dare attuazione al piano vaccini. Sono inoltre confermate per il 2021 le misure adottate per l’anno 2020 sull’assunzione di medici e infermieri a tempo determinato.
  • Indennità per i medici e infermieri: 850 milioni circa all’anno a regime sono destinati al personale sanitario (di cui circa 500 milioni per i medici, fino a 335 milioni l’anno per indennità per gli infermieri da riconoscere dal primo gennaio 2021 e 100 milioni per il restante personale sanitario).
  • Fondo per l’acquisto dei vaccini e dei farmaci anti Covid: stanziati 400 milioni per il 2021. Viene cancellata l’Iva sui vaccini anti-Covid, così come su tamponi e test.
  • Potenziamento delle diagnosi con tamponi antigenici rapidi da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri: stanziati ulteriori 70 milioni di euro per il 2021 dopo i 30 milioni di euro del 2020.
  • Edilizia sanitaria: stanziati 100 milioni per il 2021 (2 miliardi in 15 anni) per la ristrutturazione edilizia e l’ammodernamento tecnologico.
  • Contratti di formazione specialistica dei medici specializzandi: vengono destinati 537 milioni complessivi dal 2021 al 2025.

 

LAVORO

Cassa integrazione COVID: un fondo da 5,3 miliardi per estendere ulteriormente la copertura per i lavoratori
  • Cassa integrazione COVID: viene istituito un fondo da 5,3 miliardi di euro per finanziare un’ulteriore copertura della CIG Covid fino a marzo e fino a giugno per la Cassa in deroga e l’assegno ordinario. L’accesso alla cassa è gratuito per le imprese e restano vietati i licenziamenti fino al 31 marzo.
  • Contratti a tempo determinato senza causale: fino al 31 marzo 2021 possono essere rinnovati per un periodo massimo di 12 mesi e per una sola volta.
  • Decontribuzione al 100% per i giovani sotto i 35 anni per 36 mesi (48 mesi al Sud): per un massimo di 6.000 euro l’anno per le assunzioni nel biennio 2021-22, stanziati 200 milioni per il 2021, 620 milioni per il 2022, 775 milioni per il 2023.
Meno contributi da versare per le assunzioni di under-35, per le assunzioni di donne, per tutti i lavoratori del Mezzogiorno
  • Sgravi contributivi per le donne (disoccupate da più di 6 mesi): al 100% per 36 mesi per un massimo di 6.000 euro l’anno per il biennio 2021-22, con uno stanziamento complessivo di circa 170 milioni fino al 2023.
  • Decontribuzione nel Mezzogiorno: previsti circa 5,6 miliardi di euro nel 2021 per la messa a regime della decontribuzione per tutti i lavoratori al Sud: pari al 30% dei contributi versati fino al 2025, al 20% nel 2026-27 e quindi al 10% nel 2028-29.
  • ‘Anno bianco’ per i lavoratori autonomi: viene introdotto l’esonero dei contributi previdenziali per le partite Iva e professionisti ordinisti colpiti dalla pandemia, con uno stanziamento di un miliardo di euro per il 2021. La misura è destinata ai soggetti che nel 2019 hanno percepito un reddito non superiore ai 50.000 euro ed abbiano registrato un calo del fatturato o dei corrispettivi non inferiore al 33% nel 2020 rispetto all’anno precedente.
Sostegno alle partite Iva: un anno bianco per i lavoratori autonomi colpiti dalla pandemia. Nasce Iscro, la cassa integrazione con un contributo fino a 800 euro al mese
  • ‘ISCRO’ per le partite Iva iscritte alla gestione separata Inps: una nuova prestazione sperimentale per il 2021-23 che prevede un sostegno per sei mensilità, da 250 a 800 euro al mese. Per ricevere Iscro è necessario aver prodotto un reddito, nell’anno precedente la domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre 3 anni precedenti; aver dichiarato un reddito non superiore a 8.145 euro; essere in regola con i contributi ed aver aperto la partita IVA da almeno 4 anni.
  • Istituzione di un fondo per le politiche attive e la riforma degli ammortizzatori sociali con una dotazione di 500 milioni per il 2021. Arriva la riforma dell’assegno di ricollocazione e delle politiche attive, che potrà essere utilizzato anche dai lavoratori in Cig o in Naspi e Discoll da oltre 4 mesi.
  • Contratti di espansione alle imprese sopra i 250 dipendenti e viene cambiata la norma di calcolo del part time ciclico verticale per facilitare l’accesso alla pensione dei lavoratori part-time (complessivamente circa 138 milioni nel 2021, 126 milioni nel 2022, 38,5 nel 2023).
  • Integrazione fondo rinnovo contratti pubblico impiego: stanziati 400 milioni annui dal 2021.
  • Un fondo per le assunzioni di personale nella P.A., oltre a quelle previste a legislazione vigente. Vengono destinati circa 0,5 miliardi nel triennio 2021-2023, con uno stanziamento di oltre 300 milioni dal 2024.
  • Il fondo sociale per l’occupazione e la formazione viene incrementato di 600 milioni per il 2021 e di 200 milioni per il 2022.

 

IMPRESE

Sostegno e sviluppo

Transizione 4.0: uno stanziamento da 24 miliardi in 5 anni per favorire la transizione tecnologica e ambientale delle imprese
  • Potenziato e prorogato per due anni ‘Transizione 4.0’ con uno stanziamento di oltre 20 miliardi di euro nel quinquennio 2021-25 (coperto, prevalentemente, con il Recovery and Resilience Facility) per favorire e accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale, rilanciando al contempo gli investimenti privati. La nuova versione del credito d’imposta varrà quindi per gli investimenti effettuati dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2022 (giugno 2023 per la consegna di beni ordinati entro dicembre 2022 e con acconto versato di almeno il 20%).
  • Potenziamento e proroga del credito di imposta ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno a fine 2022, con un beneficio fino al 45% dell’investimento per le piccole imprese.
  • Proroga del credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno a fine 2022 (oltre 1 miliardo all’anno nel 2021 e 2022). È previsto un credito fino al 20% per le piccole imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati alle strutture produttive.
  • Istituzione di fondi per incentivare l’attività di impresa a diverso livello: in particolare, già nel 2021 previsti circa 540 milioni complessivi, ripartiti tra Fondo tecnologie e territorio, Fondo per il sostegno dell’impresa femminile, Fondo Pmi creative, Fondo d’investimento Pmi settore aeronautico e Green Economy, Fondo per sviluppo e sostegno filiere agricole, pesca e acquacoltura.
  • Bonus quotazione PMI: prorogato a tutto il 2021 il credito di imposta per le spese di consulenza relative alla quotazione delle piccole e medie imprese.
  • Fondo per l’internazionalizzazione delle imprese: rifinanziato con 1,36 miliardi fino al 2023 il fondo 394 della Simest. In aggiunta circa 670 milioni al Fondo promozione integrata del Ministero degli Esteri.
  • Trasformazione delle imposte differite attive (DTA) in crediti di imposta: incentivo per favorire le aggregazioni aziendali, per una platea potenziale di circa 7.000 aziende che potranno convertire circa 3 miliardi di Dta.
  • Semplificazione e velocizzazione della ‘Nuova Sabatini’ per un rimborso unico anziché in 6 anni, con uno stanziamento iniziale di 370 milioni.
  • Pacchetto turismo: esenzione della prima rata Imu per il 2021 (estesa anche allo spettacolo) e prolungamento al 30 aprile 2021 del credito d’imposta sugli affitti di imprese turistiche ricettive, agenzie di viaggio e tour operator.
Bonus auto: prorogati gli incentivi per l'acquisto di veicoli ibridi o elettrici, con uno sconto massimo pari a 10.000 euro per le auto a basse emissioni
  • Bonus auto: per favorire la ripresa del mercato automotive e rinnovare il parco auto circolante, vengono prorogati con 420 milioni nel 2021 gli incentivi per gli acquisti di veicoli ibridi o elettrici, anche euro 6 di ultima generazione, con rottamazione di auto con almeno 10 anni di vita.
  • Ristorazione: a sostegno del settore della ristorazione, la cui attività è stata fortemente limitata a causa della pandemia, viene chiarito che l’asporto e la consegna a domicilio di pasti pronti sconta l’aliquota IVA ridotta del 10%.
  • Commercio al minuto: per la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi, è prevista la razionalizzazione del quadro sanzionatorio nell’ottica di una gradualità nell’applicazione delle sanzioni in base alla violazione commessa.

Liquidità

  • Estensione delle principali misure a sostegno della liquidità fino al 30 giugno 2021: in particolare proroga del credito di imposta sulle perdite in caso di aumento di capitale e proroga del Fondo Patrimonio Pmi.
  • Rifinanziamento del Fondo Centrale di Garanzia per i prestiti alle PMI con estensione della copertura al 90% ed al 100% fino al giugno 2021: 300 milioni nel 2021 e 500 milioni nel 2022 e un miliardo nel 2023, 3 miliardi nel periodo dal 2024 al 2026. L’ammortamento dei finanziamenti fino a 30.000 euro garantiti al 100% viene allungato a 15 anni.
  • Garanzia Italia di Sace estesa anche alle medie imprese tra 250 e 499 dipendenti, che dal primo marzo 2021 potranno accedere alle garanzie alle stesse condizioni sinora concesse dal Fondo Pmi.

 

ISTRUZIONE E CULTURA

  • Edilizia scolastica e universitaria: investimenti per 3,85 miliardi di stanziamenti di bilancio in 15 anni (circa 2,35 edilizia universitaria e 1,5 per edilizia scolastica).
  • Assunzione 25.000 insegnanti di sostegno: un miliardo in due anni di saldo netto, 1,2 miliardi all’anno a regime. Rifinanziato il contributo alle scuole paritarie che accolgono studenti con disabilità.
  • Ampliamento del personale scolastico con un incremento di 1.000 posti della dotazione organica relativa ai docenti.
  • Personale non docente: trasformazione a tempo pieno del contratto di lavoro di più di 4.400 collaboratori.
  • Misure a sostegno della ricerca: incremento del Foe (Fondo ordinario enti di ricerca) di 65 milioni dal 2021; istituzione del Fondo per la promozione del PNR, con 450 milioni nel periodo 2021-2023.
Università: la no-tax area per gli studenti sale fino a 20.000 euro di Isee. Sotto tale soglia riceveranno anche un sostegno per il pagamneto dell'affitto
  • Ampliamento della No-Tax Area per studenti fino a 20.000 euro di Isee: 165 milioni l’anno dal 2021. Arrivano fondi per sostenere il pagamento dell’affitto degli studenti con Isee sotto i 20.000 euro.
  • Accademie musicali: stanziati 85 milioni l’anno dal 2022 per assunzioni e funzionamento delle AFAM.
  • Investimenti per la Ricerca: finanziato un fondo con 300 milioni nel 2021 e 750 nel triennio.
  • Cinema: stanziati in un fondo 240 milioni l’anno a regime.
  • Fondo Unico Spettacolo: stanziati circa 50 milioni annui a regime.
  • Musei: stanziati 67 milioni nel 2021 e 57 milioni nel 2022.

 

REGIONI ED ENTI LOCALI

  • Destinati 350 milioni nel 2021 al Trasporto pubblico scolastico e non a Regioni (200) e Comuni (150).
  • Aumentate le risorse del fondo di solidarietà comunale per il miglioramento dei servizi nel sociale: 217 milioni nel 2021, a crescere fino a 650 mln annui a regime dal 2030.
  • Asili nido: incrementate le risorse per 100 milioni dal 2022 a crescere fino a 300 milioni annui a regime dal 2026.
  • Enti locali: destinati 600 milioni nel 2021, di cui ulteriori 500 milioni a ristoro delle perdite di gettito. Investimenti per 6,75 miliardi di euro in 15 anni, per la messa in sicurezza dei territori degli Enti Locali, ponti e viadotti di province e comuni e per la riduzione dei divari territoriali (quest’ultimo 4,6 miliardi in 15 anni).
  • Autonomie speciali: stanziati 300 milioni annui a decorrere dal 2021.

 

FISCO E SOSTEGNO AI REDDITI

  • Stabilizzazione del taglio del cuneo fiscale per i redditi sopra i 28.000 euro fino a 40.000: 3,3 miliardi aggiuntivi per uno stanziamento annuale complessivo di oltre 7 miliardi per la stabilizzazione dal 2021.
  • Riforma fiscale: stanziati 8 miliardi per il 2022 (e 7 miliardi per il 2023) che comprendono le somme dell’assegno unico, ai quali si aggiungeranno le risorse stimate come maggiori entrate permanenti derivanti dal miglioramento degli adempimenti fiscali da parte del contribuente. La decisione di predisporre un unico fondo è coerente con l’idea che la riforma fiscale e l’introduzione dell’assegno universale siano due parti di un unico disegno, che pure verrà attuato con tempi differenziati.
Assegno unico per i figli: un sostegno universale fino a 2.500 euro l'anno per una famiglia con un figlio
  • Assegno unico e universale per famiglie con figli, inclusi autonomi e incapienti , a partire da luglio: stanziamento aggiuntivo da 3 miliardi per il 2021.
  • Reddito di cittadinanza: viene rifinanziato con circa 4 miliardi di euro complessivi fino al 2029 e quindi 480 milioni l’anno a regime.
  • Fondo indigenti: viene rifinanziato con 40 milioni di euro per il 2021 per la distribuzione di derrate alimentari, dopo i 300 milioni stanziati nel 2020.
  • Caregiver familiare: con una dotazione di 30 milioni di euro annui per il triennio 2021-23, viene istituito un fondo per il riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale. Questo riconoscimento del valore sociale ed economico della retribuzione del lavoro domestico nelle sue diverse forme si inquadra in un sistema di agevolazione fiscale per consentire la totale deduzione delle spese sostenute per il lavoro di cura.
  • Ristrutturazioni edilizie: proroga fino al 31 dicembre 2021 degli incentivi per la riqualificazione energetica, la ristrutturazione edilizia, l’acquisto di mobili ed elettrodomestici a basso consumo e per il ‘Bonus Verde’. Il tetto per il ‘bonus mobili’ sale da 10.000 a 16.000 euro. Complessivamente uno stanziamento in termini netti di circa 700 milioni nel 2022 e 1,2 miliardi nel 2023.
Superbonus 110%: Prorogate le detrazioni per i miglioramenti energetici e sismici degli edifici, fino al 31 dicembre 2022
  • Proroga del superbonus al 110%: viene esteso fino al 30 giugno 2022 e prorogato al 31 dicembre 2022 per completare i lavori iniziati prima del 30 giugno e per i quali è stato versato il 60% delle somme. Si applicherà anche agli interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
  • Esenzione IRPEF per gli agricoltori prorogata a tutto il 2021 e proroga al 2021 dell’innalzamento delle percentuali di compensazione IVA per le cessioni di animali vivi delle specie bovina e suina.
  • Plastic e sugar tax: spostamento dell’entrata in vigore a luglio 2021 per la plastic tax e al primo gennaio 2022 per la sugar tax, con contestuale riduzione delle sanzioni e aumento, per la plastic tax, della soglia di esenzione.
  • Money transfer: viene abrogata l’imposta per i trasferimenti di denaro all’estero.
  • Semplificazioni fiscali: dal 2022 viene eliminata la raccolta dati effettuata attraverso la fatturazione elettronica, il cosiddetto “esterometro”.
  • Sono previste misure per facilitare l’applicazione del regime di non imponibilità IVA delle operazioni collegate alla navigazione in alto mare e al noleggio a lungo termine delle imbarcazioni da diporto e per garantire il regime di non imponibilità IVA alle compagnie che, a causa della pandemia da Covid 19, quest’anno non hanno potuto effettuare voli internazionali.
  • Riduzione della tassazione dei dividendi per gli enti non commerciali: gli utili percepiti dal 2021 dagli enti non commerciali residenti (o stabili organizzazioni di enti non residenti) che esercitino, senza scopo di lucro, attività di interesse generale in determinati settori, concorreranno a formare il reddito nella misura del 50 per cento dell’ammontare.
  • Esenzione dei dividendi e delle plusvalenze di fonte italiana per i fondi di investimento esteri: la legge allinea la tassazione dei dividendi percepiti e delle plusvalenze realizzate da OICR istituiti in Stati Membri UE/SEE a quella prevista per gli OICR residenti in Italia
  • Credito d’imposta per perdite derivanti da Pir-PMI fino al 20% delle somme investite, utilizzabile in 10 anni e riservato alle persone fisiche residenti in Italia con un investimento di almeno 5 anni.
  • Rivalutazione di terreni e partecipazioni non quotate: persone fisiche non imprenditori, enti non commerciali e soggetti non residenti potranno rideterminare a fini fiscali, sulla base di apposita perizia, il valore d’acquisto di terreni e partecipazioni non quotate posseduti al 1° gennaio 2021, mediante il pagamento, entro il 30 giugno 2021, di un’imposta sostitutiva, con aliquota dell’11%.
  • Contrasto all’evasione fiscale: viene introdotta una norma per limitare le frodi operate con l’utilizzo del plafond Iva con un sistema di prevenzione automatico, attraverso l’incrocio tra sistema della fatturazione elettronica e lettera d’intento del fornitore.

 

FAMIGLIA, PREVIDENZA E GIOVANI

  • Assegno di natalità: viene confermato per il 2021 e viene portata a 10 giorni la durata del congedo di paternità.
  • Bonus vacanze: viene prorogato fino a giugno 2021.
  • Asili nido: prosegue l’ampliamento dell’offerta di strutture già cominciato con la manovra 2020 e che potrà contare sull’incremento delle risorse del Fondo di solidarietà comunale con 100 milioni dal 2022 a crescere fino a 300 milioni annui a regime. Il Recovery Plan rafforzerà questi interventi di Welfare che mirano a liberare le donne dai lavori di cura e ad aumentare la loro presenza sul mercato del lavoro.
  • Ape social e Opzione donna: con 170 milioni sono prorogate entrambe le misure anche per il 2021. Nel triennio 435 milioni per l’Ape social e 800 milioni per opzione donna (totale 1,2 miliardi nel triennio).
  • Servizio civile per i giovani: stanziati 200 milioni per il 2021.
  • Fondo non autosufficienze con 100 milioni di euro l’anno.

 

Fonte: https://www.mef.gov.it

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